A seconda del tipo di evento che vorrete creare avrete bisogno di più o meno denaro per affittare un locale dove tenerlo, per microfoni e impianti audio se necessari, per pagare il personale e/o l’artista che ospiterete… Ci rendiamo conto di essere generici, ma vogliamo che questa breve guida sia la più inclusiva possibile!
Vogliamo tranquillizzarvi: se i post-it con la descrizione di quello che volete creare, insieme a quelli sulla logistica, sono stati fatti in maniera efficace, vedrete che necessità e obiettivi vi saranno chiarissimi fin dai primi giorni. Se così non fosse, tornate indietro e aggiungete voci alla vostra parete!
Chi investe negli eventi
A seconda del luogo dove vivete, potreste essere circondati da organizzatori di eventi: indagate sui player del settore e, se le circostanze lo permettono, proponete di creare quello che avete immaginato con loro. È già un primo passo per vedere realizzata la vostra idea.
Se però avete il timore che questa possa esservi “rubata” o che sia snaturata dalla collaborazione con un’altra realtà, la vostra successiva fase di ricerca è per chi possa finanziarvi: di volta in volta potrebbero essere banche, il vostro comune di residenza, associazioni senza scopo di lucro, negozi o brand più grandi. Quando si tratta di enti pubblici si parla di patrocini; quando di realtà private di sponsorizzazioni. In entrambi i casi dovrete dare qualcosa in cambio del denaro: visibilità sui manifesti, banner pubblicitari su siti o nella sede dell’evento… Questo tipo di dettagli si definiscono quando ci si accorda, cosa che dovrebbe essere sempre messa per iscritto.
Alcuni istituti di credito offrono somme di denaro a fondo perduto, così come istituzioni pubbliche come l’Unione Europea, che tende a disporre di denaro investibile se a organizzare l’evento è una donna, una persona con disabilità, o altre persone appartenenti a una minoranza. Per questo motivo vi invitiamo a fare una ricerca approfondita di bandi e concorsi che possano fare al caso vostro. Troverete anche le istruzioni per poter partecipare.
Il crowdfunding conviene?
Una ulteriore possibilità è data dai siti di crowdfunding, sempre più utilizzati anche in Italia: vi consigliamo di studiare con attenzione le differenze perché non esiste una piattaforma che vada bene indifferentemente per tutti i progetti culturali e di intrattenimento.
Per gli eventi no-profit una buona scelta è GoFundMe, ma se intendete guadagnare dall’appuntamento che organizzerete ci sono fattori da considerare per cui potreste trovarvi meglio su un altro sito con una differente impostazione.